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giovedì 1 marzo 2012

Free Rossella Urru, Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons



Libera Rossella, dalla notte del 22 ottobre 2011 sequestrata nel campo profughi Sahrawi a Tindouf, nella zona occidentale dell'Algeria insieme ai due cooperanti spagnoli Ainhoa Fernandez de Rincon e Enric Gonyalons.

Liberi loro e tutti i volontari di associazioni non governative che partono alla volta delle periferie del mondo.

lunedì 29 novembre 2010

29 novembre 2010


Muore Mario Monicelli intorno alle 21, buttandosi dal quinto piano dell'ospedale San Giovanni di Roma.

(Su quello che lascia all'Italia, è inutile commentare. Lascia in definitiva la sua vita in vita continua, e il suo stile.)


A 95 anni, lascia anche una figlia di 21 anni.


« Ho capito il suo gesto. Era stato tagliato fuori ingiustamente dal suo lavoro, anche a guerra finita, e sentiva di non avere più niente da fare qua. La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena. Il cadavere di mio padre l'ho trovato io. Verso le sei del mattino ho sentito un colpo di rivoltella, mi sono alzato e ho forzato la porta del bagno. Tra l'altro un bagno molto modesto. »

« Per rimanere vivo il più a lungo possibile. L'amore delle donne, parenti, figlie, mogli, amanti, è molto pericoloso. La donna è infermiera nell'animo, e, se ha vicino un vecchio, è sempre pronta ad interpretare ogni suo desiderio, a correre a portargli quello di cui ha bisogno. Così piano piano questo vecchio non fa più niente, rimane in poltrona, non si muove più e diventa un vecchio rincoglionito. Se invece il vecchio è costretto a farsi le cose da solo, rifarsi il letto, uscire, accendere dei fornelli, qualche volta bruciarsi, va avanti dieci anni di più. »


R.I.P.